Remembrance fa riferimento alla nostalgia del passato, alla vita in attività che rinchiusa nella plastica non è più libera. I ricordi che si conservano diventano prodotto non accessibile a nessuno se non volutamente condiviso. Si ha nostalgia di momenti e di luoghi di cui ora rimangono non più che i pezzi raccolti e i ricordi delle esperienze vissute.
La tristezza si trova nel vedere ciò che potremmo esperire in luoghi paradisiaci e che invece troviamo imprigionato nell’inquinamento, nella plastica, nei limiti della mente, nell’economia e nel passare del tempo che non fa altro che peggiorare la situazione.